Cosa significa effettivamente digitalizzazione

La dig­i­tal­iz­zazione è il ter­mine gener­i­co per la trasfor­mazione dig­i­tale del­la soci­età e del­l’e­cono­mia. Si riferisce alla tran­sizione dal XX sec­o­lo, carat­ter­iz­za­to da tec­nolo­gie ana­logiche, all’era del­la conoscen­za e del­la cre­ativ­ità, carat­ter­iz­za­ta da tec­nolo­gie e inno­vazioni digitali.

La dig­i­tal­iz­zazione è il più impor­tante svilup­po sociale ed eco­nom­i­co del nos­tro tem­po. Ma cosa fan­no ter­mi­ni come: Cam­bi­a­men­to dig­i­tale, trasfor­mazione dig­i­tale, inter­ruzione dig­i­tal disruption?


Di quali com­pe­ten­ze dig­i­tali avre­mo bisog­no in futuro? Cosa sono i mod­el­li di busi­ness digitali?

Le aziende e le orga­niz­zazioni stan­no proce­den­do a diverse veloc­ità nel­la trasfor­mazione dig­i­tale. Men­tre alcu­ni si lim­i­tano a dig­i­tal­iz­zare i pro­ces­si di busi­ness esisten­ti, altri svilup­pano proat­ti­va­mente con­cetti e mod­el­li di busi­ness dig­i­tali. Il cosid­det­to “liv­el­lo di matu­rità dig­i­tale” è deci­si­vo per il suc­ces­so nel­la dig­i­tal­iz­zazione. Si trat­ta di uno stru­men­to a 360 gra­di basato sci­en­tifi­ca­mente con il quale ven­gono val­u­tati tut­ti i fat­tori impor­tan­ti per il cambiamento.

La dig­i­tal­iz­zazione spie­ga­ta semplicemente

Negli ulti­mi 20 anni cir­ca, varie tec­nolo­gie dig­i­tali (inter­net mobile, intel­li­gen­za arti­fi­ciale, inter­net delle cose, ecc.) sono state svilup­pate dras­ti­ca­mente e han­no fat­to il salto dal­l’ap­pli­cazione per esper­ti alla vita quo­tid­i­ana.  Come l’in­no­vazione del­la macchi­na a vapore ha cam­bi­a­to la soci­età, anche la trasfor­mazione dig­i­tale sta aven­do un effetto.

La dig­i­tal­iz­zazione è gui­da­ta dal­la tec­nolo­gia. Le inno­vazioni dig­i­tali emer­gono sul­la base delle tec­nolo­gie dig­i­tali svilup­pate: Nuovi casi d’u­so gui­dati da aziende esisten­ti e start-up con cap­i­tale di ris­chio. Questo por­ta a diverse veloc­ità. Men­tre, per esem­pio, la pub­bli­ca ammin­is­trazione spes­so accetta solo doc­u­men­ti car­ta­cei e lavo­ra con i file, i mer­cati stan­no cam­bian­do molto più velo­ce­mente. Nel frat­tem­po, tut­ti i set­tori sono inter­es­sati dal­la dig­i­tal­iz­zazione. La dig­i­tal­iz­zazione sta influen­zan­do anche il futuro del set­tore finanziario e assi­cu­ra­ti­vo. Nuove forme sono pos­si­bili solo attra­ver­so le tec­nolo­gie del­la dig­i­tal­iz­zazione, che con­tin­uer­an­no a dif­fonder­si in futuro.

La dig­i­tal­iz­zazione sta cam­bian­do il futuro delle pro­fes­sioni tradizion­ali. In futuro, i medici saran­no sem­pre più sup­por­t­ati da appli­cazioni di e‑health, soprat­tut­to nel­la diag­nos­ti­ca. I servizi legali (oggi for­ni­ti prin­ci­pal­mente dagli avvo­cati) saran­no inte­grati o sos­ti­tu­iti da servizi dig­i­tali dal cam­po del­la tec­nolo­gia legale. E il ter­mine insuretech è già stabilito.

In futuro, la dig­i­tal­iz­zazione farà nuove richi­este alla scuo­la, all’istruzione e alla for­mazione, in tut­ti i set­tori. È com­pi­to delle imp­rese, delle asso­ci­azioni e del­la polit­i­ca preparare la soci­età ai cam­bi­a­men­ti che verranno.

La dig­i­tal­iz­zazione e l’azienda

La dig­i­tal­iz­zazione ha impli­cazioni per le aziende di tutte le dimen­sioni. Da un lato, le aziende usano le tec­nolo­gie dig­i­tali per dig­i­tal­iz­zare i loro pro­ces­si azien­dali, cioè per l’ot­timiz­zazione e l’in­no­vazione dei pro­ces­si. Questo è anche guida­to dal­la trasfor­mazione dig­i­tale e in parte real­iz­za­to dalle start-up. Nel­la dig­i­tal­iz­zazione, la sfi­da per le aziende è quel­la di iden­ti­fi­care le nuove esi­gen­ze dei cli­en­ti che sor­gono a causa del­la cres­cente dif­fu­sione dei servizi dig­i­tali e delle app.

Con i cosid­det­ti „Dig­i­tal Natives“, sono emer­si anche nuovi grup­pi tar­get. Per aumentare l’ori­en­ta­men­to dei cli­en­ti ver­so questi grup­pi tar­get, le aziende han­no spes­so bisog­no di diverse strate­gie di mar­ket­ing e di ven­di­ta. Per avere suc­ces­so nel­la trasfor­mazione dig­i­tale, le aziende devono affrontare la doman­da: Come vogliamo rag­giun­gere i cli­en­ti domani? Che ruo­lo han­no le nuove ten­den­ze? Come affron­ti­amo le esi­gen­ze sem­pre più indi­vid­u­ali dei nos­tri clienti?

Svilup­po di flus­si di lavoro e pro­ces­si dig­i­tali: Dire addio agli archivi car­ta­cei intro­ducen­do pro­ces­si e pro­ce­dure in azien­da, alcu­ni dei quali devono essere rad­i­cal­mente ripen­sati attra­ver­so la dig­i­tal­iz­zazione, come la ges­tione dei dati che si accu­mu­lano all’in­ter­no del­l’azien­da, in relazione alle attiv­ità di un’azien­da e con i cli­en­ti. Dai dati si pos­sono svilup­pare nuovi servizi e mod­el­li di busi­ness. La dig­i­tal­iz­zazione sfi­da tut­ti noi a cam­biare e adattar­ci in modo per­ma­nente. I van­tag­gi com­pet­i­tivi dei tem­pi pas­sati esistono solo in misura lim­i­ta­ta. Per rag­giun­gere questo obi­et­ti­vo, le aziende devono portare avan­ti la trasfor­mazione dig­i­tale all’in­ter­no del­l’azien­da e aumentare la loro pron­tez­za digitale.

Il Broker del futuro

Il mer­ca­to assi­cu­ra­ti­vo cam­bierà in modo mas­s­ic­cio nei prossi­mi anni. Nel­la sua pre­sen­tazione all’In­sur­ance Bro­ker Forum 2022, Marin Vlasec di Pax ha delin­eato i req­ui­si­ti del bro­ker del futuro. Oggi è disponi­bile una lin­ea gui­da che WMC mette a dis­po­sizione di tut­ti i bro­ker inter­es­sati con la gen­tile con­ces­sione di Pax

Creare val­ore dig­i­tale per i cli­en­ti
Il bro­ker assi­cu­ra­ti­vo è sot­to pres­sione a causa dei cam­bi­a­men­ti tec­no­logi­ci e del­la con­cen­trazione del set­tore. I bro­ker indipen­den­ti più pic­coli sono in gra­do di reg­gere il con­fron­to con la con­cor­ren­za in con­tin­ua cresci­ta? Il suc­ces­so del futuro bro­ker dipende dal­la sua com­pe­ten­za digitale?

1. Situ­azione attuale

Il pae­sag­gio dei bro­ker è carat­ter­iz­za­to da due svilup­pi. Da un lato, le gran­di soci­età di inter­me­di­azione stan­no acqui­s­tan­do quelle più pic­cole. Questo limi­ta le oppor­tu­nità dei bro­ker di pic­cole e medie dimen­sioni sul mer­ca­to. La pres­sione su di loro è in aumen­to. D’al­tra parte, la dig­i­tal­iz­zazione influisce sulle offerte e sui canali di acces­so ai cli­en­ti azien­dali e pri­vati. Cosa sig­nifi­ca questo per il futuro del grup­po più pic­co­lo. La dig­i­tal­iz­zazione può rap­p­re­sentare un con­flit­to di obi­et­tivi, per­ché con essa cam­biano anche le esi­gen­ze dei cli­en­ti e il modo in cui essi si infor­mano sulle offerte. Uti­liz­zan­do i canali di acces­so dig­i­tali, ad esem­pio, si rischia di diminuire il con­tat­to per­son­ale con la clien­tela. Si infor­mano già più inten­sa­mente tramite inter­net e i social media rispet­to a qualche anno fa.

2. I servizi prin­ci­pali di un bro­ker assicurativo

I servizi prin­ci­pali di un bro­ker assi­cu­ra­ti­vo si col­lo­cano nelle aree del­la con­sulen­za, del­l’am­min­is­trazione e del­l’as­sis­ten­za, del­la ges­tione del ris­chio e del­la com­para­zione. Attra­ver­so questi servizi di base, il bro­ker assi­cu­ra­ti­vo crea un con­cre­to val­ore aggiun­to per gli assi­cu­rati. Si trat­ta di una sem­pli­fi­cazione dei servizi e dei com­pi­ti, come dimostra­to dal lavoro di ricer­ca sul­la mis­urazione del val­ore del cliente.

  • con­sulen­za: Anal­isi e con­cetti di cop­er­tu­ra, rac­co­man­dazioni di sicurez­za.
  • Ammin­is­trazione e sup­por­to:  Claims- Man­age­ment,  rispos­ta alle domande e con­di­vi­sione delle infor­mazioni.
  • Risk-Man­age­ment: Iden­ti­fi­care e soppe­sare i rischi.
  • Con­fronta:  Con­fron­to dei prezzi e delle prestazioni, mostra le opzioni di copertura.

3. Creare val­ore dig­i­tale per i clienti

Gli stu­di dimostra­no che: Esiste un cosid­det­to gap di disponi­bil­ità dei cli­en­ti a ottenere offerte in for­ma­to dig­i­tale. Ciò sig­nifi­ca che pro­prio quei servizi che pos­sono essere uti­liz­za­ti dig­i­tal­mente sen­za gran­di sforzi gen­er­a­no un val­ore per il cliente altret­tan­to ele­va­to o supe­ri­ore a quel­lo di un dial­o­go ana­logi­co. Il divario esiste in misura diver­sa tra i cli­en­ti pri­vati e le aziende.

Sia i cli­en­ti pri­vati che quel­li azien­dali sono pron­ti per la dig­i­tal­iz­zazione. Tut­tavia, i cli­en­ti pri­vati sono più dis­posti a ottenere servizi tramite chat, app e piattaforme web rispet­to ai cli­en­ti azien­dali. Questi ulti­mi sono meno dis­posti a far­si con­sigliare attra­ver­so i canali di acces­so dig­i­tali per­ché le offerte per le aziende sono com­p­lesse e richiedono molte con­sul­tazioni. Il rap­por­to diret­to con il cliente durante la con­sul­tazione rimane molto importante.

Di soli­to tra i cli­en­ti pri­vati c’è un sano mix di età: le per­sone più anziane sono meno dis­poste a dig­i­tal­iz­zarsi. Chi opera nel seg­men­to del­la clien­tela pri­va­ta non deve temere che i pro­pri cli­en­ti siano esclu­si­va­mente uten­ti ultra-com­pe­ten­ti dal pun­to di vista digitale.

Anche nei set­tori dell’ ammin­is­trazione e del­l’as­sis­ten­za i cli­en­ti pri­vati sono più dis­posti a ottenere il servizio attra­ver­so i canali di acces­so dig­i­tali. La dis­tribuzione di infor­mazioni tramite una piattafor­ma dig­i­tale è van­tag­giosa per­ché gli assi­cu­rati pos­sono risparmi­are tem­po. Questo cor­risponde a un val­ore aggiun­to, pro­prio come la creazione di un’azien­da. Con­fron­ti Questo può essere fat­to in modo rapi­do ed effi­ciente attra­ver­so uno stru­men­to dig­i­tale come Sobra­do, in com­bi­nazione con un soft­ware di inter­me­di­azione adegua­to. Per quan­to riguar­da le dichiarazioni dei salari e le mutazioni stan­dard­iz­zate, tut­tavia, l’u­so di canali di acces­so dig­i­tali è sta­to sen­sato per i cli­en­ti azien­dali, in quan­to può far risparmi­are fat­i­ca e tempo.

con­sulen­za rimane un’area in cui la dig­i­tal­iz­zazione ha poca ril­e­van­za. La ricer­ca ha dimostra­to, da un lato, che la fedeltà del cliente è molto impor­tante e ha un val­ore sig­ni­fica­ti­vo fin dal­l’inizio: Ovvero, si svilup­pa non al pas­so con i tem­pi, ma è ril­e­vante fin dal­la pri­ma con­ver­sazione con il cliente. La con­ver­sazione diret­ta è anco­ra estrema­mente impor­tante, per­ché la fidu­cia viene trasmes­sa in modo più forte con l’interazione.

La fidu­cia è estrema­mente impor­tante anche nel­la pon­der­azione dei rischi: per entram­bi i tipi di cli­en­ti è quin­di oppor­tuno affi­dar­si prin­ci­pal­mente al con­tat­to ana­logi­co nel­l’am­bito Risk-Man­age­ment, del­la ges­tione dei rischi.

4. sin­te­si: dove andare in dig­i­tale - e dove non andare in digitale

Per i cli­en­ti pri­vati: In futuro, il bro­ker assi­cu­ra­ti­vo sarà un for­n­i­tore di piattaforme con acces­so selet­ti­vo e con­trol­la­to dal cliente alla con­sulen­za per­son­ale. Al cliente finale dovrebbe essere data la pos­si­bil­ità di scegliere l’ac­ces­so dig­i­tale alla con­sulen­za. Questo dovrebbe avvenire prin­ci­pal­mente in una situ­azione fac­cia a fac­cia. Questo crea fidu­cia. Tut­tavia, la con­sulen­za non deve essere nec­es­sari­a­mente ana­log­i­ca. È pos­si­bile uti­liz­zare un soft­ware che lo ren­da pos­si­bile nel­lo spazio digitale.

Per i cli­en­ti azien­dali: Il bro­ker assi­cu­ra­ti­vo è un riso­lu­tore di prob­le­mi e deve offrire servizi alta­mente per­son­al­iz­za­ti nelle aree del­la con­sulen­za e Ges­tione del ris­chio Rap­por­ti intel­li­gen­ti lo sosten­gono in questo. A Ammin­is­trazione e con­fron­ti può uti­liz­zare gli stru­men­ti dig­i­tali per creare val­ore in modo effi­ciente per le aziende clienti.

 

Fonti: Pax Insur­ance, 2022; The Bro­ker 2022

ERP e digitalizzazione

I moderni sistemi ERP come base per la trasformazione

Quan­do i sis­te­mi ERP inte­gra­no gli ele­men­ti cos­ti­tu­tivi del­la dig­i­tal­iz­zazione, diven­tano la base del futuro dig­i­tale. Un sis­tema ERP rap­p­re­sen­ta la „sin­go­la fonte di ver­ità“ in un’azien­da, for­nisce i dati e i servizi nec­es­sari, pro­tegge i pro­ces­si azien­dali, prepara le deci­sioni o addirit­tura le prende da solo, sup­por­ta la ges­tione azien­dale del­la trasfor­mazione dig­i­tale, opera sulle piattaforme dig­i­tali e trac­cia nuovi mod­el­li di business.

Definizione di un sistema ERP (Enterprise Resource Planning)

Il sis­tema ERP col­le­ga i dati ana­grafi­ci e di transazione di un’azien­da e riu­nisce le infor­mazioni logis­tiche, azien­dali e com­mer­ciali. Il sis­tema ERP for­nisce il con­testo per inter­pretare questi dati. Funge da hub per l’in­te­grazione in piattaforme interne ed esterne e for­nisce le sue fun­zioni come servizi. Nei pro­ces­si azien­dali, i sis­te­mi ERP garan­tis­cono la sicurez­za dei risul­tati e dei dati. In vista del cres­cente col­lega­men­to in rete, devono sod­dis­fare i più ele­vati stan­dard di sicurez­za e gli audit rego­lari ver­i­f­i­cano l’au­t­en­ti­cazione, la ges­tione dei dirit­ti e la crit­tografia dei sistemi.

I sis­te­mi ERP uti­liz­zano l’in­tel­li­gen­za arti­fi­ciale per autom­a­tiz­zare e preparare le deci­sioni. I dati com­pren­dono le transazioni, le infor­mazioni sui cli­en­ti, i social media e le infor­mazioni dei sen­sori prove­ni­en­ti dal­l’In­ter­net delle cose. Un ciclo di con­trol­lo adat­ti­vo assi­cu­ra che i mod­el­li e gli algo­rit­mi impar­i­no costantemente.

Dal networking alla gestione aziendale della digitalizzazione

Il sis­tema ERP sup­por­ta la ges­tione azien­dale del­la trasfor­mazione dig­i­tale e garan­tisce che la rior­ga­niz­zazione del­l’azien­da sia eco­nomi­ca­mente van­tag­giosa. Il sis­tema ERP allinea tut­ti i pro­ces­si agli obi­et­tivi eco­nomi­ci del­l’azien­da. Col­le­ga il flus­so di mer­ci e il flus­so di val­ori, cal­co­la gli ordi­ni e ne val­u­ta la red­di­tiv­ità, piani­fi­ca la pro­duzione, la dis­tribuzione e le ven­dite. Dai dati ana­grafi­ci ai prodot­ti e ai servizi, questo sis­tema crea un’in­ter­fac­cia con i cli­en­ti e i loro ordini.

Sulle piattaforme dig­i­tali, un sis­tema ERP agisce come rap­p­re­sen­tante del­l’azien­da, for­nisce le sue fun­zioni come servizio e inte­gra i servizi delle piattaforme dig­i­tali. Nel­la cate­na di for­ni­tu­ra, con­trol­la tut­ti i pro­ces­si attra­ver­so i con­fi­ni aziendali.

Quan­do si trat­ta di nuovi mod­el­li di busi­ness, il sis­tema ERP con­trol­la e inte­gra i pro­ces­si. Crea la base per la per­son­al­iz­zazione di prodot­ti e servizi. Nel set­tore dei servizi, gli Smart Ser­vices ottimiz­zano la pro­gram­mazione di attiv­ità impor­tan­ti. Altri servizi includono un lavoro lungimi­rante e il con­trol­lo di pro­ces­si impor­tan­ti. Questo vale sia per il set­tore dei servizi che per la produzione.

Nel com­p­lesso, i sis­te­mi ERP rimar­ran­no una com­po­nente cen­trale del panora­ma IT. I for­n­i­tori di ERP lungimi­ran­ti han­no già inizia­to ad adattare i loro sis­te­mi ai req­ui­si­ti del mon­do del lavoro dig­i­tale. È prob­a­bile che questo proces­so con­tinui rap­i­da­mente nei prossi­mi anni. È impor­tante un dial­o­go inten­so e con­tin­uo tra for­n­i­tori di ERP, uten­ti e oper­a­tori di mer­ca­to. Gra­zie al col­lega­men­to in rete glob­ale di sis­te­mi e pro­ces­si, la dig­i­tal­iz­zazione apre una lib­ertà sen­za prece­den­ti per tut­ti i sogget­ti coin­volti. Un for­n­i­tore che non conosce i req­ui­si­ti esat­ti dei suoi cli­en­ti, dei set­tori di des­ti­nazione e dei suoi part­ner dif­fi­cil­mente avrà molte pos­si­bil­ità di impor­si in questo mer­ca­to a lun­go termine.

ERP per broker assicurativi

I sis­te­mi ERP sono disponi­bili per ogni set­tore. Ognuno di essi tiene con­to delle cir­costanze speci­fiche. Sebbene il ter­mine ERP sia ampia­mente uti­liz­za­to nel­l’in­dus­tria, le banche e le com­pag­nie assi­cu­ra­tive ten­dono a usare il ter­mine “core systems”.

Bro­kerStel­la di WMC è un sis­tema ERP apposi­ta­mente prog­et­ta­to per sod­dis­fare le esi­gen­ze dei bro­ker assi­cu­ra­tivi, dei bro­ker di ban­cas­si­cu­razione e delle pic­cole com­pag­nie assi­cu­ra­tive. Copre tutte le aree fun­zion­ali essen­ziali per l’at­tiv­ità quo­tid­i­ana del bro­ker. Offre inoltre numerose inter­fac­ce con altri pro­gram­mi, come la con­tabil­ità finanziaria e paghe, nonché con le prin­ci­pali appli­cazioni del set­tore, come Sobra­do, brokerbusiness.ch, One Bro­ker, 3C e altri.

Ambito fun­zionale del Bro­ker ERP Bro­kerStel­la da WMC

Fonte: IT-Matchmaker.news — 31/01/2020 —
L’ERP come fat­tore abil­i­tante del­la trasfor­mazione dig­i­tale
Con­feren­za Dirk Bingler

Nuovo processo di fatturazione 21

Il proces­so di fat­turazione 21 com­prende tutte le fasi che van­no dal con­trol­lo delle fat­ture e delle com­mis­sioni di inter­me­di­azione, alla con­seg­na del­la fat­tura al cliente, alla liq­uidazione del­l’in­ter­me­di­ario e alla reg­is­trazione nei con­ti finanziari. Si pos­sono scegliere diverse vari­anti in base alle esigenze

Rice­vi­men­to del­la fat­tura
Le fat­ture pos­sono essere con­seg­nate nei seguen­ti modi:

  • Eco Hub / DXP
  • One Bro­ker
  • Diret­ta­mente dall’assicuratore
  • Ingres­so manuale

Dati e XML
Si dis­tingue tra dati strut­turati e doc­u­men­ti. Un file XML può con­tenere sia dati che PDF. Entram­bi sono mem­o­riz­za­ti in modo com­ple­ta­mente auto­mati­co in BrokerStar.

Con­trol­lo fat­ture
Per il con­trol­lo com­ple­ta­mente auto­mati­co delle fat­ture dei pre­mi, è nec­es­sario seguire una pro­ce­du­ra fix­in Bro­ker­Star: Posizione di deb­ito — Impor­tazione — han­dling delle dif­feren­ze
⇒ con­trol­lo delle commissioni

Noti­fi­ca di pos­ta elet­tron­i­ca
Una vol­ta che la fat­tura è sta­ta con­trol­la­ta e tim­bra­ta elet­tron­i­ca­mente come “con­trol­la­ta”, il cliente riceve una noti­fi­ca per scari­care la fat­tura in BrokerWeb.

Bro­ker­Web
Nel por­tale cli­en­ti, il cliente riconosce la nuo­va fat­tura, che può scari­care. In questo caso, non è nec­es­sario inviare la fat­tura per pos­ta con la let­tera di accompagnamento.

One Bro­ker
Il proces­so di elab­o­razione auto­mat­i­ca delle fat­ture può essere com­bi­na­to con Bro­ker­Star. La tec­nolo­gia più recente estrae i dati da diverse fonti.

Inse­di­a­men­to degli inter­me­di­ari
Se ci sono inter­me­di­ari con una richi­es­ta di com­mis­sione, i rego­la­men­ti pos­sono essere creati auto­mati­ca­mente e i paga­men­ti trasfer­i­ti diret­ta­mente all’e-banking.

Con­tabil­ità
Bro­ker­Star tiene la con­tabil­ità degli arti­coli aper­ti. Con l’in­ter­fac­cia FiBu, le transazioni ril­e­van­ti per la con­tabil­ità ven­gono trasferite diret­ta­mente ai pro­gram­mi Sage o Abacus.

Accesso sicuro

L’au­t­en­ti­cazione a più fat­tori è una pro­ce­du­ra di sicurez­za in cui un utente for­nisce due carat­ter­is­tiche diverse per iden­ti­fi­car­si. Una di queste carat­ter­is­tiche è soli­ta­mente un token fisi­co, come un codice di sicurez­za o un SMS.
Alle per­sone piace par­lare di qual­cosa che „si ha“ e di qual­cosa che „si conosce”. Un tipi­co esem­pio di aut­en­ti­cazione a due fat­tori è un codice QR, men­tre il PIN (numero di iden­ti­fi­cazione per­son­ale) cos­ti­tu­isce l’in­for­mazione asso­ci­a­ta. La com­bi­nazione dei due ele­men­ti rende più dif­fi­cile l’ac­ces­so ai dati del­l’u­tente da parte di un estraneo.

Aut­en­ti­cazione a più fat­tori per con­nes­sioni più sicure

L’au­t­en­ti­cazione a più fat­tori cor­risponde all’au­t­en­ti­cazione a due fat­tori, in cui pos­sono essere uti­liz­za­ti diver­si token. In questo modo l’u­tente può scegliere il meto­do più adat­to a lui. I mod­erni pro­ces­si di sicurez­za sono spes­so cos­ti­tu­iti da una pass­word e da dati bio­metri­ci come l’im­pronta dig­i­tale o il riconosci­men­to vocale.

Un aggres­sore può rius­cire a crackare un sin­go­lo fat­tore di aut­en­ti­cazione, ad esem­pio. Ad esem­pio, una ricer­ca appro­fon­di­ta nel­l’am­bi­ente del­la vit­ti­ma può portare alla scop­er­ta di un tesseri­no di riconosci­men­to del dipen­dente o di un ID utente con la rel­a­ti­va pass­word, fini­ti nel­la spaz­zatu­ra. Oppure un dis­co rigi­do but­ta­to via con non­cu­ran­za può con­tenere un data­base di pass­word. Tut­tavia, se per l’au­t­en­ti­cazione sono richi­esti altri fat­tori, l’ag­gres­sore deve super­are almeno un altro ostacolo.

La mag­gior parte degli attac­chi odierni avviene tramite con­nes­sioni Inter­net. L’au­t­en­ti­cazione a più fat­tori può ren­dere questi attac­chi remoti molto meno peri­colosi, per­ché la sem­plice decifrazione del­la pass­word non è più suf­fi­ciente per ottenere l’ac­ces­so. È infat­ti molto improb­a­bile che l’ag­gres­sore entri in pos­ses­so anche del dis­pos­i­ti­vo fisi­co o del codice col­le­ga­to all’ac­count utente. Ogni fat­tore di aut­en­ti­cazione aggiun­ti­vo rende quin­di il sis­tema più sicuro. Questo per­ché i sin­goli fat­tori sono indipen­den­ti l’uno dal­l’al­tro. Se uno dei fat­tori viene com­pro­mes­so, gli altri non ne risentono.

Bro­ker­Star e iOf­fice by WMC usano l’au­t­en­ti­cazione a più fat­tori a par­tire dal­la ver­sione 2.4.

Aut­en­ti­cazione a più fattori
Aut­en­ti­cazione a più fattori